Trilogia del Seduto #3

Nikita, o il niente delle cose

parcheggio in Amedeo Frolic, una via privata che dà su Vittime Del Colesterolo. c’è così tanto sole che non si vede niente. lì c’è Irina. saluti cortesi. ma il cane?

no, il cane è su di sopra. accento russo. tredicesimo piano. salendo Irina mi spiega che col vento risale un boato profondo dal basso su per le scale, su fino in cima. e quando c’è vento tutto il palazzo dondola. ma sei russa? no, dice, sono di Brescia.

stampe di Milano coi canali. erba sintetica. una lumaca magra ci sta strisciando sopra, molto lenta. da una porta rimbomba una televisione. da un’altra un cane urla. Irina dice: “pronto? adesso entriamo”. paura.

il giorno della prova. oggi deve andare tutto bene, non posso più sbagliare. due anni a spasso. beccato dalla PZ con una pettorina ad acca nel bagagliaio. e un kong. la vecchia orchestrina cinofila. ma adesso si ricomincia col piede giusto. basta trappole per l’orso bianco.

Irina apre la porta. dentro c’è Nikita. all’ingresso in un angolo. seduta. quando entro non fa le feste, mi guarda e basta. sembrerebbe un aibo a pelo lungo, bianco/arancio, taglia grande. mai visto. ma devo guardare in rete. occhi che fissano.

“che problemi dà?”

“questi qui. è apatica. e continua a mettersi seduta.”

“avete aggiornato le schede?”

“non abbiamo i soldi per gli aggiornamenti.”

“ok. si fa toccare?”

“perché?”

“devo guardare le schede.”

“sopra il collo?”

“no, sotto. quello sopra è il microchip”

le mani dentro il pelo per beccare l’usb. niente. da nessuna parte. Niki brontola. Irina si intesisce. Tolgo le mani, e Niki viene a leccarle. gliele metto davanti, “lecca pure”. è prendere tempo. ma poi si mette giù, e mi prende una mano con la zampa.

questo, dico, è un cane vero. Irina dice che, sì, è ancora un cane vero, ma alla fine, chi se ne accorge?

“ma allora che cosa devo fare per voi?”

“se puoi, devi dire che non è vera”

“devo dire il falso”

“Niki non dà fastidio a nessuno”

“Niki è un cane, è questo il problema”

Irina che guarda Niki. e Niki la guarda. ok, sono fregato. ancora una volta, come sempre, sono fregato.

9 aprile 2017